“Mi raccomando Gianluchino, usa le ciabattine che se no ti prendi i funghi.”
Flash non correre che poi sudi e ti viene la tosse”. Sono queste le immagini che mi vengono in mente quando penso al passato dei supereroi. Quando non era possibile salvare il mondo se prima non si finiva di mangiare e tuo padre non ti dava il permesso di alzarti. Storie normali anche per famiglie super, le stesse di cui è pieno l’archivio di Carlo e Andrea Marvellini, ultimi eredi di una dinastia di fotografi milanesi il cui motto è sempre stato ‘Ritratti per tutti. Anche per coloro che non vogliono essere rappresentati’.
25 Maggio 1961, l’America per opera dell’allora presidente Kennedy annuncia al mondo la nascita di Apollo, il programma spaziale che 8 anni dopo porterà Neil Armstrong a compiere ‘un piccolo passo per l’uomo, ma un grande passo per l’umanità’. La doverosa risposta all’espansione sovietica che in meno di 5 anni era riuscita a lanciare nello spazio non solo lo “Sputnik 1”, il primo satellite artificiale ma addirittura “Jurij Alekseevič Gagarin”, il primo cosmonauta della storia.