Tratto fine e occhi profondi. Basterebbe questo per descrivere Magdalena Lamri, giovane pittrice di Montreuil, classe ‘85, che dopo aver frequentato la Scuola Nazionale di Arti Applicate e conseguito una laurea in decorazione architettonica, decide di abbandonare tutto per esplorare i sentieri più profondi dell’essere.
“Molta gente pensando alle corporation commette l’errore di pensarle come noi. Credono che abbiano sentimenti, orientamenti politici e principi, ma in realtà hanno una cosa sola, labottom line: il fine ultimo; come aumentare i profitti a ogni bilancio trimestrale. Tutto qui.”
“La natura è una cosa spaventevole ed anche quando è fermamente addomesticata dà ancora una specie d’angoscia ai veri cittadini.”
“Alcuni vedono la poesia nei miei quadri. Io ci vedo soltanto scienza.“
Ricordo ancora il giorno in cui mia madre, per evitare di farmi sterminare intere colonie di formiche con la lente d’ingrandimento, mi svelò quello che poi diventò il mio personalissimo segreto: la formula dell’inchiostro invisibile.
Artista, architetto, designer, Mark Khaisman è forse l’unica persona al mondo felice di sapere che la sua vita “va a rotoli”.
“…come tutti i bambini, anch’io ho avuto degli animali immaginari per amici, solo che adesso sono diventata grande e loro continuano ad esserci.”
Sapevate che nella versione di Pulp Fiction mandata in onda in America, manca la scena in cui Vincent trova Mia in overdose e che negli Emirati Arabi il montaggio originale è stato stravolto e rimontato in maniera tale che ogni storia fosse raccontata senza tagli?
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