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“The Avant/Garde Diaries – Peter Henderson”

Dopo Eddie Brannan e Dustin Yellin, eccoci alle prese con un nuovo capitolo di The Avant/Garde Diaries, la rivista digitale nata per promuovere personalità di spicco nel campo dell’arte e della comunicazione.
Un progetto, divenuto festival, patrocinato da Mercedes-Benz e guidato al successo da Raf Simons, l’estroso fashion designer belga dal 2005 direttore creativo di Jil Sander; uno che sa come confezionare un evento ma soprattutto come creargli attorno il giusto hype.

Si deve infatti a una sua intuizione la presenza come guest star di Peter Henderson, giovane blogger londinese fondatore di Hapsical, una delle finestre più cool per quanto riguarda arte, fashion e design. Un lavoro che in brevissimo tempo gli è valso il rispetto di pubblico e addetti ai lavori, come TheCoolHunter.net, uno dei massimi riferimenti mondiali in questioni di stile.

Inserito dal Daily Telegraph tra i 50 fashion insider più influenti di Twitter, il suo contributo a The Avant/Garde Diaries è un omaggio alla sua città, e più in particolare al Barbican: il più grande centro di arti in Europa, situato a nord della City.
Un edificio controverso, di estrazione brutalista, simbolo del rinnovato ottimismo sociale, culturale e architettonico della Londra anni ’60. Un luogo per secoli rifugio di sbandati, bohémien e anticonformisti, il cui spirito viene preso a modello da Peter per il suo Hapsical, una sorta di manifesto delle intenzioni lasciato come eredità in “The Barbican Center – a certain beauty”.
Un video che ci ricorda l’importanza di osservare le cose da prospettive nuove, diverse, ma soprattutto di una certa bellezza.